“Il consigliere Silvio Paolucci non so se viva su un altro pianeta o se abbia deciso di dedicarsi completamente ad attività di sciacallaggio mettendo in difficoltà tutte le Asl. È noto – anche a lui – come la questione dei vaccini sia una problematica italiana, anzi mondiale, e non abruzzese come tenta, strumentalmente, di far passare. La politica seria, quella a servizio dei cittadini, racconta le cose come stanno e si adopera per risolvere le criticità”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri.
“Avere esponenti istituzionali che, invece, hanno come unico obiettivo quello di figurare sui giornali, screditando a tutti i costi l’operato del governo regionale attraverso informazioni mendaci, mezze verità o anticipazioni aleatorie, è quanto di più deleterio si possa assistere. Forse, l’ex assessore alla sanità, che solo oggi sembra avere una ricetta magica per risolvere ogni problema abruzzese, non ha contezza che così facendo non offre un buon servizio né a se stesso né tanto meno ai cittadini”, aggiunge.
“La verità è sempre solo una: la Regione Abruzzo, esattamente come le altre regioni, ha proceduto con delle gare d’appalto per l’approvvigionamento delle dosi dei vaccini e sui gravi ritardi circa le consegne dei quantitativi necessari, il presidente Marco Marsilio prosegue sulla strada delle diffide, messa in mora e di richiesta dei danni nei confronti delle aziende farmaceutiche”, spiega.
“Contestualmente, però, la Regione e le Asl – a differenza di Paolucci – sono quotidianamente al lavoro per risolvere una criticità, non certo dipendente da carenze istituzionali o interne. Infatti, stiamo sondando il mercato per cercare di reperire, il più velocemente possibile, un ulteriore quantità di dosi vaccinali. Al consigliere Paolucci, del quale onestamente non comprendo l’accanimento sul tema, rivolgo l’invito ad un maggiore senso di responsabilità e buonsenso perché creare allarmismi quotidiani, in una fase così delicata, oltre che stucchevole non è funzionale né alla soluzione del problema né tantomeno al suo bacino elettorale”, conclude.