Il mezzo battipista atteso in quota a Valle Majelama, che avrebbe dovuto aiutare i soccorsi nelle ricerche dei 4 escursionisti dispersi, è precipitato durante il trasporto.
Da quanto appreso, mentre era in corso lo spostamento del pesante mezzo, partito dal rifugio Telespazio di Ovindoli, l’elicottero che lo stava portando in montagna – un Erickson S 64 – ha perso il controllo per via delle forti raffiche di vento e si è resa necessaria una manovra di emergenza.
Alla luce della pericolosità dell’operazione quindi si è deciso di sganciarlo, dopo aver adottato tutte le misure di sicurezza e farlo cadere a terra.
Secondo le primissime informazioni, il volo è partito poco prima delle 17; il velivolo è andato avanti per un breve tratto ma senza alzarsi in quota.
Nel momento in cui si è alzato in volo con l’elicottero, il battipista – più precisamente la carcassa con i cingoli – ha iniziato ad oscillare per il forte vento. Il mezzo, infatti, era stato smontato per essere poi rimontato in quota.
L’equipaggio ha dovuto sganciare il mezzo per non far precipitare l’elicottero.
Si tratta di un’operazione unica nel suo genere, che sarebbe dovuta partire questa mattina, partita in ritardo proprio per la complessità del lavoro.
Le squadre dei Vigili del fuoco stanno tentando il recupero del mezzo che sarebbe precipitato in una valle nei pressi di Fonte Capo La Maina, raggiungibile soltanto con i mezzi cingolati.
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