“Il lavoro in quota sarà molto difficile, confidiamo nel meteo per la prossima settimana”, così Fabio Manzocchi, capo stazione del Soccorso Alpino di Avezzano, dopo la sospensione delle ricerche dei 4 dispersi in Valle Majelama a causa del maltempo. Le pessime condizioni del meteo hanno impedito il volo degli elicotteri e le operazioni da terra. Ma il lavoro dei soccorritori non si ferma. “Abbiamo momentaneamente sospeso le operazioni di terra per le condizioni meteorologiche (la neve scende fino a bassa quota, ndr) – aggiunge Manzocchi a Info Media News – al momento stiamo lavorando su tutta la scorta del lavoro fatto in questi giorni e a livello topografico per censire tutti i siti in cui abbiamo operato e capire come potremo lavorare nei prossimi giorni”.
Nei giorni scorsi più di 30 uomini tra Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito hanno scavato nelle aree in cui il georadar ha rilevato dei segnali. Ma dei 4 dispersi, Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Gianmarco Degni e Valeria Mella, nessuna traccia. Il lavoro svolto finora potrebbe risultare compromesso nel caso di nuove precipitazioni nevose.
“Approfitteremo di ogni finestra di meteo clemente – conclude Manzocchi – Fino a domenica il meteo rimane perturbato, il lavoro da fare in quota sarà molto difficile, fermo restando che continuiamo a lavorare anche sulla carta che è importantissimo”.