C’è ancora allarme e studio, in Regione Abruzzo, i riferimento ai casi di contagio derivati da varianti del virus. Secondo le stime, la metà dei contagi Covid dell’ultimo periodo sono dovuti proprio alle varianti del SarsCov-2.
Secondo quanto apprende l’ANSA, si registrano anche i primi casi di reinfezione. A fronte di ciò, sono in corso attualmente studi approfonditi sui pazienti contagiati, per valutare la risposta anticorpale e capire quale variante abbia generato la nuova infezione.
In un caso, ad esempio, un paziente che aveva avuto il Covid-19 tra settembre e ottobre, dopo essere stato negativo per alcuni mesi, di recente è risultato nuovamente positivo.
In Abruzzo il primo caso da variante inglese, come ricostruito dagli esperti, risale alla prima metà di dicembre. Nella Provincia di Chieti, oltre alla variante cosiddetta inglese, è stata accertata anche la circolazione di un’altra variante già nota nel Nord Europa, che si è diffusa in particolare nel carcere di Lanciano.
Due le strutture individuate dalla Regione Abruzzo per il sequenziamento: il laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’Università di Chieti e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.