Notte rocambolesca per i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto, particolarmente impegnati, in questi giorni, nei servizi di prevenzione e repressione dei delitti predatori in città. Proprio in tale contesto, nel corso della notte, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile ha intercettato un’autovettura sospetta che, ad un veloce controllo, è risultata oggetto di furto perpetrato poco prima in città.
I militari, che hanno inseguito il veicolo, hanno constatato che a bordo vi erano due giovani, di cui uno armato di un vistoso fucile da caccia. È scattata quindi una articolata operazione di inseguimento ed accerchiamento del veicolo che si è conclusa a San Salvo marina, non senza aver dato luogo a scene rocambolesche, a causa dei tentativi dei malviventi di sottrarsi all’inseguimento e far perdere le proprie tracce. Vistisi costretti ad imboccare una strada senza uscita, i due hanno tentato, con una repentina manovra, di investire i due militari dell’Arma che, nel frattempo, erano scesi dal proprio veicolo ed avevano bloccato l’uscita.
La manovra non è riuscita solo grazie alla prontezza di spirito ed alla agilità dei militari che hanno schivato l’auto in corsa lanciandosi al suolo e riportando lievi lesioni, successivamente riscontrate. L’inseguimento, quindi, è proseguito a piedi lungo la spiaggia di San Salvo, al buio. Qui, nel frattempo, sono stati fatti convergere altri militari della Compagnia Carabinieri di Vasto che hanno condotto una breve ma efficace battuta che si è conclusa, di lì a poco, con il rintraccio e l‘arresto dei due individui.
Grazie solo al sangue freddo ed alla professionalità dei militari, la vicenda non ha avuto epilogo ben più tragico, atteso che uno dei due individui era armato di fucile da caccia, del quale hanno tentato di disfarsi lanciandolo tra le sterpaglie, dove è stato rinvenuto. Al termine delle concitate fasi dell’inseguimento, quindi, i due individui sono stati identificati in un colombiano 22enne residente a Vasto, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, anche condotti con violenza; l’altro è un 16enne del luogo, anch’egli noto alle Forze di Polizia.
Entrambi sono stati arrestati perché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di furto aggravato, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e tentato omicidio in danno dei due militari dell’arma. Il fucile rinvenuto e sequestrato è risultato anch’esso oggetto di un furto in abitazione perpetrato nello scorso a Casalbordino. Gli arrestati, come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Vasto, Gabriella De Lucia e dal sostituto procuratore presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila, Roberto Polella sono stati associati presso la Casa Circondariale di Vasto il coombiano e presso la casa di prima accoglienza di L’Aquila il minore. Gli investigatori, che mantengono il più stretto riserbo, non escludono che gli arresti possano avere ulteriori sviluppi investigativi anche in relazione ai più gravi fatti delittuosi verificatisi nei giorni scorsi nella città di Vasto e nelle immediate vicinanze, che sono, peraltro, state oggetto delle cronache locali.
Fonte: AGI