Vigili del Fuoco di Avezzano, Carabinieri-forestali di Magliano de’ Marsi e i volontari addestrati per l’antincendio del Nucleo operativo di Protezione Civile di Tagliacozzo, coordinati dal presidente Christian Rossi, tutti a Tufo per mettere a tacere le fiamme, scoppiate nel pomeriggio di ieri. 10 gli ettari circa di terreno sulle montagne di Tufo, tra castagneti e querce, che sono arsi attorno alle ore 16 della giornata di ieri. Maggiormente colpito, comunque, il sottobosco, incendiato dalle fiamme.
Zona impervia, inoltre, quella di questa località di Carsoli, prettamente montana, che ha visto un tour de force dell’antincendio, la quale azione operativa si è attardata sino alle ore 19 di ieri sera, con un incendio ancora in attivo.
Le fiamme sono divampate intorno alle ore 16 del pomeriggio di ieri. Sono intervenuti, in prima istanza, i volontari della Protezione Civile di Tagliacozzo, raggiunti poi dai Carabinieri-forestali di Magliano de’ Marsi verso le ore 18 e 30 di ieri e dai Vigili del Fuoco di Avezzano. Con la notte, però, e con la discesa delle temperature esterne, il rogo è andato comunque a morire, ma, questa mattina presto, la ricognizione generale degli uomini in campo ha, comunque, individuato alcuni focolai rimasti accesi.
La zona territoriale, di fatti, consta anche di castagni secchi di venti metri di altezza, molto pericolosi in caso di incendio. Il rischio, di fatti, viene configurato nella loro possibile caduta: crollando al suolo, di fatti, avrebbero anche potuto riaccendere altri mini roghi da spegnere. L’incendio ha interessato una vasta area del territorio di Carsoli, infiammando, e quindi distruggendo, principalmente sottobosco e fogliame secco.
Le squadre in azione sono scese dalla montagna in fiamme alle ore 12 e 30 di oggi circa, dopo aver operato la bonifica del terreno. I volontari della Protezione Civile, inoltre, sono rimasti in presidio, però, sino alle ore 13 di oggi, per evitare il riaccendersi di alcuni focolai a causa del vento.