Il maltempo frena le operazione di ricerca dei 4 escursionisti dispersi sul massiccio del Velino, nella Valle Majelama. Le ricerche riprenderanno domani, alle prime luci dell’alba, con la speranza che il meteo conceda una tregua.
Fissata alle 18 una riunione operativa con tutte le forze in campo, compresi gli uomini del IX Reggimento degli Alpini arrivati nelle prime ore del pomeriggio.
Le operazioni di ricerca sono state interrotte causa maltempo intorno alle ore 12. “Abbiamo individuato questa grande valanga, un grande scarico di neve: la situazione al momento è veramente critica, continua a nevicare e quindi oltre gli accumuli vecchi c’è anche la neve nuova” ha spiegato all’Ansa Abruzzo il capo stazione del Cnsas di Avezzano, Fabio Manzocchi.
Nella Valle Majellama sono state individuate altre tre valanghe. La zona è battuta da forti raffiche di venti, la nebbia è fitta e continua a nevicare. Condizioni pericolose costanti in questi giorni, che stabiliscono a livello 3 (considerevole) il rischio valanghe sull’Appennino abruzzese, come segnalato dal servizio Meteomont dei Carabinieri. “Invito a rimanere a casa”, dice all’Ansa Abruzzo il colonnello Gabriele Nastasi, comandate provinciale Guardia di Finanza L’Aquila. “In questo condizioni meteo non bisogna avventurarsi in montagna, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri. Le altre valanghe individuate nella zona del Velino testimoniano la pericolosità di quell’area. La neve fresca che sta continuando a scendere rende instabile il manto nevoso, bisogna essere rispettosi della natura e degli altri, evitando di avventurarsi in situazioni inutilmente pericolose”.