Operazione restyling del velodromo intitolato al “Camoscio d’Abruzzo, Vito Taccone, -nell’area del centro sportivo “Appolloni”- ai nastri di partenza. Siglato il contratto con la Saporito Garden: impresa avvierà i lavori di riqualificazione nei prossimi giorni. L’opera di risistemazione dell’impianto, messa in cantiere dalla prima amministrazione Di Pangrazio, arriva quindi alla fase conclusiva con l’obiettivo di togliere dall’incuria una struttura con caratteristiche uniche nel centro Italia e riconsegnarla alla bellezza e alla funzionalità di un tempo.
Entro l’estate, se non interverranno nuove restrizioni per l’emergenza sanitaria, gli atleti, anche di fuori Regione, potranno cimentarsi in tutta sicurezza sul circuito di 333,33 metri nella zona nord della città. L’intervento di riqualificazione del velodromo prevede in primis la sistemazione della pista, dove verrà steso uno strato di resina speciale per riportarla al top. I lavori per un importo a base di gara di 250 mila euro (assegnati col 31,97% di ribasso) contemplano pure la sistemazione della balaustra interna, la rete di recinzione, l’impianto di illuminazione e la pulizia della pista dedicata alle biciclette.
“Nel giro di qualche mese, il tempo per il restyling”, sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Emilio Cipollone, “l’area degli impianti sportivi nella zona nord di Avezzano, potrà contare su un fiore all’occhiello riportato alla giusta funzionalità e degno di rappresentare nel modo più idoneo l’indimenticato campione Vito Taccone. Come in molte discipline sportive, la qualità degli impianti è fondamentale. Avezzano offre in aggiunta un panorama unico per la zona nella quale il velodromo è ubicato. Un motivo in più per ospitare anche atleti provenienti da altre Regioni”. Scatta, quindi, il conto alla rovescia per riaprire le porte del velodromo agli “emuli” del Camoscio d’Abruzzo.