Situazione preoccupante in Abruzzo per la vendemmia 2023: perdite che superano di gran lunga le stime dei mesi scorsi che, in alcuni casi, vanno oltre il 70%.
Una crisi senza precedenti che sta mettendo gli agricoltori locali in ginocchio, gettando un’ombra minacciosa sul futuro dell’industria vinicola abruzzese.
Una delle principali ragioni dietro la situazione critica della vendemmia รจ stata l’inclemente andamento del clima durante la stagione di crescita delle uve. L’abbondante umiditร associata alle copiose piogge di maggio e giugno ha creato un ambiente favorevole per la diffusione della peronospora, compromettendo ulteriormente la salute delle piante e la produzione di uva.
Una situazione che rappresenta un colpo duro per gli agricoltori abruzzesi, molti dei quali dipendono dalla produzione vinicola per il loro sostentamento, ma da cui dipende anche la prosperitร economica dell’intera regione.
Per il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, non cโรจ piรน tempo da perdere, โSiamo di fronte ad una situazione di emergenzaโ, afferma, โSituazione che รจ stata fin troppo sottovalutata. Nonostante queste difficoltร , gli agricoltori abruzzesi si sono adattati ed hanno continuato a lavorare sodo, ma ci sono cantine che non hanno aperto. Tuttavia, รจ fondamentale che le istituzioni locali e nazionali forniscano il supporto necessarioโ, continua Bomba, โChiediamo quindi alle autoritร di adottare misure concrete immediate per sostenere gli agricoltori abruzzesi durante questa crisi. Come Cia ci siamo attivati fin da subito per sensibilizzare la politica, ma รจ ancora tutto fermo. Se non avremo nessuna risposta si andrร ad oltranza senza escludere manifestazioni in piazzaโ.