“Ringrazio i vertici regionali e provinciali della Lega Salvini Premier per gli incarichi che mi sono stati affidati. Da sempre porto avanti le mie battaglie per gli argomenti che mi sono stati affidati. Per quanto riguarda la Pubblica amministrazione il mio principio è portare avanti una politica keynesiana, ovvero la pace sociale per tutti, quindi, in questo periodo non bisogna tagliare gli uffici pubblici, ma bisogna rafforzare la loro presenza e renderla più stabile sul territorio. Bisogna fare in modo che il cittadino abbia l’ufficio pubblico il più vicino possibile: questo implica che i Tribunali di Sulmona e Avezzano non si debbano toccare. Non possiamo permettere a un cittadino di Villa Scontrone o Castel di Sangro di avere Isernia a 30 chilometri e il capoluogo di provincia a 140 chilometri. Come farà un giorno un aspirante avvocato di queste zone a diventare avvocato se deve recarsi all’Aquila quotidianamente per il praticantato? Il tutto quando si ha Sulmona a una distanza decisamente minore”.
Così a InfoMediaNews Domenico Ventresca, neo-coordinatore cittadino per la Lega del Comune di Pettorano Sul Gizio e responsabile territoriale nei settori: Parchi, Riserve, Caccia, Pesca e Pubblica Amministrazione, nel ringraziare per gli incarichi a lui affidati.
“Per quanto riguarda il settore dell’Agricoltura, della caccia e della pesca, il mio sogno è che tutti i terreni abbandonati vengano coltivati grazie a degli incentivi. L’imprenditore agricolo va tutelato in primis in tutte quelle situazioni paradossali che si trova a vivere, soprattutto gli ostacoli rappresentati dalle pratiche burocratiche”, sottolinea.
“Ci sono poi i piccoli agricoltori, per loro bisogna fare in modo che abbiano la possibilità di tornare a coltivare i terreni, magari con incentivi sull’acquisto del gasolio agricolo senza l’obbligo della partita Iva. Questo indirettamente crea un vantaggio economico in termini di indotto: il meccanico che ripara la motozappa o la motosega può riaprire e lavorare”, aggiunge Ventresca.
“C’è poi il problema della fauna selvatica, che sta distruggendo molte colture presenti nella Valle Peligna, riceviamo moltissime segnalazioni di danni causati da cervi e non se ne può più. Nel Nord Italia, in alcune regioni, si fanno annualmente gli abbattimenti selettivi dei cervi, dal primo febbraio ha preso il via l’abbattimento selettivo dei cinghiali con questa iniziativa chiedo dunque alla Regione di farsi carico anche dell’abbattimento straordinario dei cervi”.