Tra i detenuti degli istituti penitenziari abruzzesi – secondo gli ultimi dati disponibili – non si registra, ad oggi, alcun caso positivo al Covid 19.
Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che evidenzia come le misure messe in atto dalla Regione su disposizione del Referente regionale per le maxi emergenze sanitarie, Alberto Albani, si siano dimostrate efficaci per limitare la diffusione del contagio in ambito carcerario.
“Fin dallo scorso mese di febbraio – commenta l’assessore – sono state imposte prescrizioni molto rigide sia per i nuovi ingressi in istituto, sia per coloro che venivano trasferiti in Abruzzo da altre regioni: già in quella prima fase era previsto un periodo di quarantena di 14 giorni e un successivo tampone negativo per poter essere ammessi nella comunità carceraria. Misure mantenute anche oggi, nonostante la possibilità, introdotta dalla normativa nazionale, di ridurre la quarantena a 10 giorni”.
Alle misure per i detenuti si affiancano azioni di prevenzione rivolte agli agenti di polizia penitenziaria, che in Abruzzo – grazie a specifici protocolli siglati tra Regione, Asl e Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria – vengono sottoposti a tampone ogni 30 giorni.
“Anche questo monitoraggio costante del personale – conclude l’assessore – ci ha consentito finora di mantenere sotto controllo la situazione nelle nostre carceri, che rappresentano una delle situazioni più delicate sotto il profilo della diffusione dei contagi proprio per le particolari dinamiche che caratterizzano gli istituti di pena”.