Il prossimo mese, il mese di maggio, stando alle ultime volontà politiche e governative, potrebbe essere un mese di riaperture, per le attività chiuse. Aprile è stato un lasso di tempo, 30 giorni, senza zone gialle. Già ieri, era emersa, stando a quanto appreso dall’Ansa.it, la probabilità che il premier convocasse la riunione dopo l’ultimo aggiornamento dei dati del contagio del Paese.
Una riunione che si terrà domani e nella quale, presumibilmente, il governo farà un primo punto sulle riaperture. Intanto si discute della possibilità di aprire le scuole per le vacanze per assicurare attività ludico-ricreative e culturali agli alunni.
Si fa sempre più strada, quindi, l’ipotesi non così remota di aprire le scuole dopo la fine dell’anno scolastico, quindi in estate. L’ipotesi sarebbe, per ora, su base volontaria. “Si può fare, ci sono stati stanziamenti appositi. Si tratta di valutare le possibilità di un’offerta formativa specifica per il territorio di riferimento di ogni singola scuola. Qui viene fuori la differenziazione delle nostre aree geografiche. Mi aspetto territori dove questa iniziativa sarà accolta molto positivamente e altri in cui ci sarà maggior freddezza da parte delle famiglie. Ma è possibile e lavoreremo per questo”.
Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24, il Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli.