Nella fattispecie la donna avrebbe subรฌto sin dai primi tempi della convivenza, durata circa 3 mesi, le vessazioni dellโuomo (D.B.G.), il quale palesando comportamenti violenti dapprima attraverso un capillare controllo dei suoi movimenti, del cellulare e delle sue frequentazioni sarebbe arrivato a picchiarla con pugni e calci per ogni futile motivo.
Gli atteggiamenti persecutori ed estremamente aggressivi del compagno hanno indotto la vittima a non sporgere denuncia per timore di subire ritorsioni, fino a quando, nel febbraio del 2023, la madre di lei, allarmata da una richiesta di aiuto telefonica da parte della figlia per poter uscire dallโabitazione in cui viveva con lโuomo, ha richiesto lโausilio del personale della Polizia di Stato.
Il sollecito intervento sul posto della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Avezzano ha consentito alla vittima di abbandonare la casa del compagno e ricongiungersi ai propri genitori.
Nel contempo, lโuomo รจ stato deferito allโAutoritร giudiziaria competente e, al termine del processo instauratosi a suo carico, รจ stata emessa sentenza definitiva di condanna, pertanto il giovane รจ stato tratto in arresto e trasferito presso la Casa Circondariale di Avezzano dove dovrร espiare la pena di anni 2 e mesi 6.