Rimuovere la bandiera nazista dal Museo della Guerra di Orsogna (Chieti): la singolare richiesta è arrivata durante la riunione del consiglio comunale da parte del gruppo consiliare di opposizione che ha presentato in merito una mozione da discutere nella prossima seduta dell’assemblea.
A riportarlo è il quotidiano ‘Il Centro’.
Il Comune di Orsogna, dove vivono circa 3.600 abitanti, è stato insignito nel 2003 della Medaglia d’argento al merito civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: la motivazione del riconoscimento cita il piccolo Comune per il suo “coraggio e spirito di sacrificio” dimostrati nella ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale. La medaglia però è andata smarrita nel 2005.
“L’esposizione di una bandiera recante la svastica, simbolo nazista, nel Palazzo della pretura di Orsogna, che questa amministrazione ha inteso dedicare a Museo della guerra – si legge nella mozione della minoranza – rappresenta un’offesa alla memoria di Orsogna e di tutti gli orsognesi che furono vittime dei crimini nazi-fascisti. Orsogna ha subito l’orrore della guerra e della violenza nazifascista che costrinse la cittadinanza alla disperazione dello sfollamento che per molti divenne l’anticamera della morte”.
Oltre alla rimozione della bandiera nel documento presentato si chiede che “l’amministrazione si impegni per una diversa denominazione da Museo della guerra in Museo della pace, dove possa trovare adeguato spazio di rilievo il racconto del dramma delle battaglie di Orsogna, del fronte, dei suoi effetti sulla popolazione, della distruzione che ne derivò, della ricostruzione dalle macerie per mano di quanti ebbero il coraggio di ripartire dal niente, del dramma dei campi minati e degli ordigni ancora sepolti, facendone così un luogo di riflessione e non solo un’esposizione sterile di cimeli”.
