“Un importantissimo tassello per valorizzare il comparto sanitario non solo della città dell’Aquila e delle aree interne ma dell’intero Abruzzo”. Con queste parole il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, ha commentato il via libera giunto dalla Conferenza Stato-Regioni all’Accordo di programma integrativo per gli investimenti sanitari della Regione Abruzzo che prevede, tra le altre cose, la centrale operativa 118 dell’ospedale San Salvatore.
Si tratta di una struttura da oltre mille metri quadrati che potrà contare, oltre a nuovi e funzionali locali dedicati agli operatori e al personale medico-sanitario, anche su un eliporto e un hangar per il rimessaggio dei velivoli. Circa 10,4 milioni il costo complessivo dell’intervento, di cui 2,1 donati dalla Regione Emilia Romagna e 1,9 messi a disposizione da Bankitalia. La somma restante (comprensiva di 2,1 milioni stanziati dalla Regione a copertura dei costi generati dal caro materiali e caro energia), è stata sbloccata dalla giunta regionale attraverso il ricorso alle risorse previste nel programma straordinario investimenti in edilizia sanitaria previsti dall’articolo 20 della legge 67 del 1988.
Il prossimo 7 marzo, come annunciato nella conferenza stampa che si è svolta stamani nella sede della Regione a Pescara a cui ha preso parte il primo cittadino, Aric (Agenzia regionale di informatica e committenza) procederà con l’aggiudicazione dell’appalto cui potrà seguire l’inizio dei lavori.
“Un’opera che attendevamo da tempo che ha un valore di natura etica oltre che strategica per l’organizzazione dell’attività di emergenza urgenza dei nostri territori – ha aggiunto il sindaco Biondi -. Molti anni fa, nell’immediato post sisma, il sistema di Protezione civile dell’Emilia Romagna, cui va la profonda riconoscenza della comunità aquilana, si attivò con una significativa raccolta fondi. Abbiamo inseguito a lungo questo obiettivo per cui mi sento di ringraziare il presidente della Regione, Marco Marsilio, l’assessore alla Sanità, Nicolettà Verì, il management Asl e il manager Ferdinando Romano, Banca d’Italia e quanti hanno contribuito a mantenere un impegno preso durante l’emergenza Covid-19, nel corso della quale effettuammo proprio con il presidente un sopralluogo nell’area in cui sorgerà la nuova centrale 118”.