La Gdf di Latina, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Latina, hanno condotto indagini finalizzate a disarticolare un’associazione a delinquere, operante nelle provincie di Roma, Latina e Frosinone, impegnata a frodare il Servizio Sanitario Nazionale, con particolare riguardo a quei settori più esposti ad ipotesi di truffa, come quelli inerenti l’approvvigionamento di farmaci in esenzione ex Legge n. 203/2000. Le investigazioni, condotte dai militari della Compagnia di Fondi, si sono avvalse, sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria pontina, di strumenti investigativi quali intercettazioni telefoniche e positioning, che hanno permesso di delineare il sodalizio criminale. Alcuni quantitativi di medicinali avrebbero raggiunto altre regioni del centro Italia e tra queste l’Abruzzo. La condotta degli arrestati è consistita nell’appropriazione di ricettari medici autentici con la compiacenza di un medico di base e nella compilazione di impegnative a carico di ignari anziani pazienti ai quali veniva attribuito falsamente un codice di esenzione totale proprio degli invalidi di guerra (codice G02). Tale operatività criminale ha consentito ai sodali di acquisire gratuitamente, presso svariate farmacie di Roma e delle province di Latina e Frosinone, farmaci appartenenti alla fascia “C” tra cui, in particolare, noti preparati medici efficaci nella cura della disfunzione erettile (Viagra, Cialis, Levitra). Tali medicinali venivano immediatamente rivenduti sul mercato nero a prezzi dimezzati. In data odierna si è data esecuzione all’Ordinanza di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 7 soggetti di cui 4 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.
Fonte ASIpress
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