[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/01/AvezzanoABREX_thumb123.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/AvezzanoABREX.mp4[/KGVID] Rivoluzione Abrex in Abruzzo. Un anno fa, è nato il primo Circuito di Credito Commerciale per le imprese della Regione che avevano perso l’orientamento in merito alla bussola del commercio e della produttività. L’dea è stata partorita da alcuni imprenditori che hanno constatato e lamentato, a monte, una mancanza netta e poco lungimirante di liquidità.
Il cambio di un paradigma del commercio, quindi, arriva con il concetto del mutuo-aiuto. Ma come fa un’azienda ad entrare in questa larga famiglia, qual è la chiave di accesso? «Ovviamente – spiega il presidente di Abrex Srl D’Ottavio – vi sono diverse modalità di accesso. La più semplice è quella che porta a cliccare sul nostro sito, www.circuitoabrex.net, e compilare il modulo, richiedendo un appuntamento». In Abrex, vivono e convivono, per così dire, come specifica il presidente stesso, i nuovi ambasciatori dell’innovazione.
Che tipo di rivoluzione è Abrex, in soldoni? «Un cambio di paradigma, una visione ribaltata rispetto a quella alla quali tutti noi investitori di imprese siamo abituati. L’azienda, con Abrex, riesce ad acquistare grazie al ricavo che ha da una vendita aggiuntiva ed è, in fondo, proprio questo il principio dell’economia. In questi anni, forse, si è interpretata l’economia in maniera errata, secondo me, o ci hanno semplicemente abituato ad interpretarla così: Abrex sceglie la soluzione migliore, quella che non lascia nessuno al bordo della via».