[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/10/AvezzanoOpenDay_thumb40.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/AvezzanoOpenDay.mp4[/KGVID] La Marsica ha 47 chiavistelli e 47 chiavi, pronte ad aprire altri 47 scrigni segreti di piaceri. Saranno 47, di fatti, gli eventi che, per 4 giorni di fila, terranno il marsicano purosangue incollato alle particolarità della sua terra natale, per un domani che affermi la sfida e per uno ieri che non sappia solo di fatica gettata al vento. L’Abruzzo spalanca i suoi occhi e le sue pupille (gustative e non) ad un nuovo concetto di Regione. In essa, è forte il senso di Marsica, di una cristallina visione di mondo rurale, rupestre, industriale, archeologico, architettonico ed enogastronimica.
Dal prosciugamento del Lago Fucino al terremoto del ’15, la Marsica non ha mai cozzato contro il paesaggio circostante. Un viaggio extraordinario, sì, perché l’oro rosso, la carota IGP, la patata, i Cunicoli di Claudio, i Castelli, l’arte, la cultura, la natura e le persone dovrebbero essere conosciute prima da chi abita dentro e poi da chi abita fuori.
‘C’era una volta il lago’ è un evento a più voci e a più tonalità, coordinato dal Comune di Avezzano, dal Gal Terre Aquilane, dalla DMC Marsica e dal Patto Territoriale della Marsica: un esercito di soldati e di ufficiali del buon turismo intra moenia. In tutta la Marsica, dal 29 ottobre al 1 novembre, il territorio diverrà una vera e propria tavola rotonda di sentimenti, in cui ognuno troverà il suo posto a sedere.