[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/10/SulmonaConsultorio_thumb180.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/SulmonaConsultorio.mp4[/KGVID] ‘Da due a tre’: il passaggio vero, nella vita, va avanti a numeri primi. Sulmona è terra di coppie giovani che intendono farsi carico dell’amore incondizionato per il primo figlio atteso. Nel territorio peligno-sangrino, la Asl 1, in base ad un nuovo progetto-vedetta di ampie maglie e visioni, metterà a disposizione, in maniera del tutto gratuita, di giovani mamme e papà un team di esperti multidisciplinare in grado di dare supporto psicologico e tecnico. Dal 3 ottobre scorso, quindi, la rete dei consultori ricadente su questo territorio specifico abruzzese può contare su un aiuto in più. Il volo della famosa cicogna non è mai stato più comodo di così.
«Per quanto riguarda la rispondenza da parte delle giovani coppie al progetto posto in essere, c’è stata e c’è tutt’ora. – afferma la dottoressa Tiziana Papale, ginecologa e direttore dei Consulori del Distretto Sanitario dell’area Peligno-Sangrina -Noi abbiamo già dei contatti e delle prenotazioni. Queste persone, infatti, sono state raggiunte tempo fa non solo attarverso il lavoro dei mass-media e del volantinaggio, ma anche da un giro di telefonate mirate. Tutta l’equipe, di fatti, ha partecipato a questo grande progetto di ascolto e sostegno della famiglia alla sua prima alba. I neo genitori o futuri genitori sono stati raggiunti anche da una lettera specifica, con apposita locandina inclusa sull’iniziativa avvalorata». Il progetto di supporto da parte dei consultori del territorio – vere e proprie case rosa del nido familiare – è rivolto anche alle giovani coppie diventate genitori nell’arco dell’anno attuale, ancora in corso. Vivere un’esistenza duplicata e non dimezzata, a seguito della nascita di un pargolo, è l’oro più gustoso che si possa conquistare al momento dell’arrivo di un figlio, atteso o non. Il Consultorio lavora e rema nella direzione specifica di una più ampia accettazione di tutti i cambiamenti che provengono dallo status di essere genitore. Per la prima volta.