[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/10/AvezzanoDiscaricaChiusa_thumb26.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/AvezzanoDiscaricaChiusa.mp4[/KGVID] 40 anni di smaltimento di rifiuti solidi urbani, oggi, giungono al termine. La tombatura della discarica di Santa Lucia, 36 mila metri quadri, nella zona Nord di Avezzano, ha già riscosso il giusto clamore, in città. La salubrità della vita, in fondo, è una caratteristica imprescindibile della qualità della stessa.
Quella che, ad oggi, è già considerata un’ex discarica marsicana, nel prossimo domani, verrà sormontata da un possibile orto botanico, sulla cima. Un progetto ‘green’, questo, ci tiene a specificare l’ingegner Di Fabio, uno dei responsabili del settore ambiente del Comune di Avezzano, che prenderà il via nella primavera ventura. Alberi di diversa foggia, invece, verranno piantati tutti intorno alla discarica, consegnati direttamente dal Corpo Forestale dello Stato.
I lavori di tombatura sono incominciati lo scorso anno, ad ottobre, e sono giunti al termine l’8 aprile, per un importo complessivo pari a 1 milione di euro circa. Per l’inizio dell’estate, quindi, ci sarà un piccolo orto botanico al suo posto. Con l’aiuto della primavera, perciò, 36 mila metri quadrati verranno colorati di verde rinnovato. Inoltre, «secondo il piano autorizzato dalla Regione Abruzzo, i controlli sull’area, – precisa l’ingegnere – in questo momento, su prescrizioni Arta, avvengono ogni due mesi, sulle acque di falda, L’orto botanico nascerà nel tempo».
Conclude Verdecchia: «Questa zona sarà un lascito prezioso per la città».