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VIDEO. Castelli, simbolo della Ceramica d’Abruzzo, ‘vittima’ degli ultimi terremoti: «Vietato parlare, però, di paese fantasma»

 [KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/11/CastelliTerremoto_thumb100.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/CastelliTerremoto.mp4[/KGVID] Sono strascichi vivi ancora oggi, i crolli dovuti al terremoto del 2009. Strascichi ingigantiti dagli ultimi eventi sismici, che ne hanno acuito la maledizione. Il Comune teramano di Castelli, abbattuto nella materia, reagisce nello spirito, di fronte ai recenti terremoti che hanno letteralmente devastato ed indebolito tutto il Centro Italia.

Eppure, i suoi abitanti sono forti e non parlano affatto di cittadina fantasma: anzi, non ammettono che si usi questo termine a proposito, ma raccontano, bensì, di una città storica, antica e piena di spirito artistico e turistico che vuole alzare, anzi, rialzare la testa, nonostante i seri danni conteggiati.

Dall’esperienza traumatica del 2009 ad oggi, il borgo d’Abruzzo si impone per spirito di resilienza.

Le parole di Ernesto Tudini, medico condotto del Comune teramano, oggi senza più una certezza ambulatoriale: «La situazione, inutile negarlo, è abbastanza grave. – ci dice – Il problema è che qui, a Castelli, il Centro storico è completamente chiuso, quindi non abbiamo nemmeno la possibilità di reperire un ambulatorio per poterci attrezzare ed effettuare il minimo indispensabile, considerando anche che, in questi giorni, dovremmo far fronte al problema delle vaccinazioni. Stiamo maturando, in effetti, la possibilità di cercare altrove un nuovo ambulatorio».

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