[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/03/07_03_17_SINDACO_COLLARMELE_thumb261.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/07_03_17_SINDACO_COLLARMELE.mp4[/KGVID] Il Comune di Collarmele trae giornalmente linfa dal mondo pulito delle energie alternative. 600 mila euro, inoltre, sono stati richiesti al Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) per la riqualificazione della palestra comunale e per la salvaguardia della parte vecchia del paese. L’attuale Amministrazione dichiara lotta e guerra al depauperamento del territorio. Nemmeno 1000 anime, infatti, per questo piccolo centro vissuto, ma buono, con un lungo fiume, inoltre, di idee da collaudare.
Qual è la sfida, quindi, ancora da vincere per l’attuale Amministrazione, anche in merito alle richieste avanzate dalla cittadinanza? «Noi paradossalmente, siamo un’isola felice – afferma il sindaco – da un punto di vista economico, ossia delle sostanze che l’Ente pubblico è in grado di liberare qualora ci sia un cambio di passo da parte del Governo centrale che decida, cioè, di concertare maggiore attenzione sui piccoli Comuni che sono, secondo me, la vera risorsa importante del nostro territorio italiano e regionale. L’idea, il progetto e la luce, allora, che, oggi, ispirano questa amministrazione fanno rima con la voglia di creare un po’ di sviluppo».
«Noi soffriamo – dice ancora il sindaco – di un depauperamento del territorio, benché vi siano qui delle condizioni oggettivamente favorevoli per vivere. Nel corso dell’anno 2015, inoltre, abbiamo concluso un paio di lavori che abbiamo ereditato dalla passata amministrazione. Nel 2016, invece, abbiamo incominciato a programmare le nuove attività». Nel cantiere delle idee, non solo promesse ma vere e proprie pietre miliari poggiate a una terra.