[KGVID poster=”https://infomedianews.com/wp-content/uploads/2018/10/19_10-18_PICCONE20FILIPPO20INCHIESTA_thumb35.jpg” width=”640″ height=”360″]https://www.infomedianews.it/19_10-18_PICCONE%20FILIPPO%20INCHIESTA.mp4[/KGVID] «In seguito al blitz effettuato dal reparto dei carabinieri del nucleo investigativo con conseguente denuncia per favoreggiamento ai danni di un dipendente comunale, – spiega il segretario PD in una nota stampa – il consigliere Piccone dichiara “i carabinieri sono venuti a verificare perché è stato cambiato un computo metrico rispetto alla voce infissi, cosa da me chiesta, perché c’erano infissi normali a prezzi speciali. Così ho intimato ai tecnici di mettere infissi normali a prezzi normali. …” . Visto però che il progetto, era stato approvato in giunta con una delibera del 10 settembre, chiediamo: “Può un semplice consigliere comunale intimare ai tecnici di effettuare modifiche senza far ripassare il progetto in giunta? Cosa dicono al riguardo gli assessori ed il Sindaco Settimio Santilli? A cosa serve la giunta se poi le decisioni le prende il consigliere Piccone, per di più al momento indagato per una presunta turbativa d’asta? Il progetto depositato all’ufficio ricostruzione di Fossa è quello approvato dalla giunta o quello ordinato da Piccone?”».