[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/06/09_06_17_CRAB_FUORI_LIQUIDAZIONE_thumb21.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/09_06_17_CRAB_FUORI_LIQUIDAZIONE.mp4[/KGVID] Ora i destini dei lavoratori e le sorti delle cattedrali, fino ad ora messe da parte, della ricerca regionale sono appesi all’assemblea finale, ultimo passo prima di far procedere in avanti la macchina della resurrezione.
E’ arrivato, di fatti, l’atto ultimo che mancava da parte della Regione Abruzzo per assestare l’uscita dalla fase liquidatoria del Crab, una ‘manovra’, questa, attesa dai 23 dipendenti ancora senza stipendio nel Centro di ricerca di Avezzano. E’ approdato, quindi, alla riva delle cose fatte anche l’ultimo filo di lana che servirà, ora, a sbrogliare la matassa in merito alla situazione dei tre Centri di ricerca abruzzesi, quali Crab, Cotir e Crivea.
Sulla delibera è indicato nero su bianco come il nuovo futuro (per ora solo di carta) del Crab di Avezzano sarà quello di essere individuato come il soggetto unico dei Centri di ricerca regionali per i servizi di interesse generale nel settore della ricerca e dell’innovazione agroalimentare.