[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2018/03/20_03_18_CAM_TRIBUNALE_thumb7.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/20_03_18_CAM_TRIBUNALE.mp4[/KGVID] Addizionato al debito conosciuto la cifra record del passivo accertato si attesta dunque intorno ai 100 milioni, questo ha accertato il Consiglio di sorveglianza nominato dalla nuova direzione del cam, chiamata al risanamento economico e finanziario dopo aver ultimati una prima fase di ricognizione della situazione attuale, per mezzo di un’accurata verifica degli atti e delle scritture contabili dell’Ente.
La straordinaria attività di indagine ha disegnato un quadro allarmante, portato alla luce in occasione della conferenza stampa indetta nel comune di Avezzano alla presenza del sindaco De aAngelis e dell’amministrazione locale, in qualità di socio di maggioranza. La criticità dello scenario economico impone una profonda rettifica dei conti aziendali e l’unica alternativa al fallimento è proprio la procedura relativa al concordato, per la quale, evidentemente, risultava vincolante l’approvazione del Tribunale.
Si avrà dunque una continuità dell’attività di gestione, della serie, la crisi verrà cavalcata tutelando il servizio e salvaguardando tutti i livelli occupazionali.
Il tribunale ha provveduto alla nomina di tre commissari giudiziali per il controllo delle procedure, si tratta di Giacomo d’Attorre, Riccardo Tiscini e Valerio Dell’Olio. La decisione è stata maturata in sede di riunione in camera di Consiglio, alla presenza del presidente, Eugenio Forgillo, e dei giudici Andrea Dell’Orso e Caterina Di Lauro. Entro il prossimo 16 luglio dovrà essere invece depositata la proposta per l’omologazione, suffragata dall’apposita documentazione relativa alla copertura del debito coi creditori.
Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, il vertice del Consorzio Acquedottistico marsicano, nella figura di Armando Floris, ha sottolineato la volontà di restare fuori dalla scena mediatica in una fase nella quale è di fondamentale importanza il lavoro. Fatti e non parole, un basso profilo quanto mai necessario che contrasti di netto con un atteggiamento presenzialista inappropriato alla luce della complessità del momento.