[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/11/07_11_1720CONSIGLIO20COMUNALE20TRIBUNALE_thumb144.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/07_11_17%20CONSIGLIO%20COMUNALE%20TRIBUNALE.mp4[/KGVID] In 150 anni di storia e di vita del Tribunale di Avezzano, secondo i conti fatti dal consigliere di opposizione pentastellato Francesco Eligi, in seno al Consiglio comunale di Avezzano di lunedì, il Foro non ha davvero mai chiesto un aiuto per la sua sopravvivenza. Oggi, invece, il locale si sta spendendo per la sua vita futura.
Casciere, invece, avvocato egli stesso, ha battuto, durante il consesso, forte i pugni sul tavolo del Consiglio. «Propongo – ha detto – di accorpare il Tribunale di Sulmona a quello di Avezzano e di non votare alle prossime elezioni politiche se non vi sarà un impegno risolutivo e trasparente da parte degli alti piani politici che dovremmo andare a sostenere». «Noi – ha asserito nell’intervista il consigliere Di Pangrazio, di fronte alle nostre telecamere – dobbiamo essere presenti, pronti grazie anche al grosso impegno che mettono giornalmente gli avvocati di Avezzano, con a capo Franco Colucci, che si sta battendo su tutti i livelli per la vita del Foro oltre il 2020, ma senza che ci venga buttato altro fumo in faccia; l’importanza – ha continuato l’ex sindaco – della salvaguardia del Tribunale di Avezzano – ha detto – non è connessa al solo interesse degli avvocati, ma di tutti i cittadini della città e dell’area marsicana, perché è una fonte economica importante che va a soddisfare l’economia della nostra realtà territoriale. Tutti insieme, quindi, – ha concluso – dobbiamo essere presenti. Dobbiamo fare in modo che tutta la politica, nella sua interezza, sia unita per la salvaguardia dei presidi. Oggi, sul Tribunale, non servono schieramenti ma momenti di interesse per la città e per i cittadini: chi non ha capito questo, è fuori dalla storia».