[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/02/AvezzanoTribunaleTerremoto_thumb121.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/AvezzanoTribunaleTerremoto.mp4[/KGVID] Il terremoto ed il suo sapore amaro nella bocca sconfitti, per ora, da un Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri. Si chiama Decreto Terremoto e, nelle intenzioni del Governo attuale, consentirà alle zone rosse di oggi, quelle maggiormente colpite dal sisma e dal maltempo, di risollevarsi economicamente e socialmente.
L’obiettivo del provvedimento, di fatti, è spiegato nell’articolo 18 interno al Decreto stesso. Fra le misure segnalate e varate in questione, anche altri due anni di proroga (fino al 2020, quindi), previsti per i quattro Tribunali minori dell’Abruzzo sopprimendi in base al dettato del decreto legislativo del 2011, e cioé il foro di Avezzano, Vasto, Lanciano e Sulmona, i quali consentiranno, forse, di riassettare, per così dire, la geografia giudiziaria della Regione abruzzese, sempre Governo permettendo.
Contrastare lo spopolamento e ristrutturare il tessuto economico delle aree colpite dalle recenti calamità sono le due chiavi di lettura del Decreto Terremoto di ieri. Salva, quindi, almeno fino al 2020, la giustizia ‘minore’ d’Abruzzo. La parola al presidente del Foro avezzanese, dottor Eugenio Forgillo.