[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/12/14_12_1720DI20PANGRAZIO20TRIBUNALE_thumb103.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/14_12_17%20DI%20PANGRAZIO%20TRIBUNALE.mp4[/KGVID] Attraverso la supervisione dei tecnici commercialisti, cioè, spiega l’avvocato Colucci, presidente dell’Ordine forense stesso della città, si sta mettendo a punto una sorta di programma ‘di salvezza’ da sottoporre prima alla Regione e poi al Governo con l’obiettivo di raggiungere lo scopo dell’autofinanziamento del Tribunale da parte del territorio. Non sono state, comunque, ancora definite le formule di reperimento dei fondi necessari per l’autofinanziamento.
«Si produrranno motivazioni su tutte e quattro le sedi di giustizia minori. Certo è che – afferma Di Pangrazio, presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo e coordinatore della Commissione stessa – nel disegno nazionale della geografia giudiziaria, noi possiamo dire ciò che per noi vale. Successivamente, comunque, sarà, ovviamente, il Governo e saranno gli esperti e le direzioni nazionali a prendere una decisione ultima e definitiva. Noi, per quel che ci riguarda, – conclude – svolgeremo fino alla fine il lavoro per il quale ci siamo impegnati e che ci impegna tutt’ora: un lavoro che non solo vuole la collettività regionale e la comunità ma un operato per il quale noi siamo davvero convinti».