[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/12/CelanoServizoTreni_thumb83.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/CelanoServizoTreni.mp4[/KGVID] La fermata del treno ‘Celano-Ovindoli’ non si tocca perché «risulta avere un’importanza rilevante non solo per Celano stessa, ma anche per tutto il patromonio territoriale ed umano che circonda la città di Celano». Vie di Comunicazione, ma non solo. Anche vie di coesione. Il 5 dicembre scorso, proprio a Celano, i sindaci del Comprensorio marsicano si sono riuniti per affrontare con il direttore generale di Trenitalia, Marco Trotta, il ‘taglia e cuci’ degli orari e delle fermate dei treni nella Marsica.
«E’ da rilevare, soprattutto, il fatto che – afferma Settimio Santilli, portavoce della ‘battaglia’ – sono state comunicate a Celano, nella nota inviata qualche giorno fa da Trenitalia, anche altre rivisitazioni che riguarderanno non solo la stessa Celano, ma anche il Carsolano ed il territorio di Rocca di Botte, il quale avrebbe potuto accusare anche serissimi danni per quanto avrebbe riguardato la popolazione studentesca dei bambini, ad esempio, che si devono dirigere, per questioni meramente scolastiche, ad Avezzano. Nella riunione che è stata fatta, quindi, si è evinta molta maturità da parte dei sindaci locali: sono state messe sul piatto della bialncia del pensiero, diverse criticità che Trenitalia si è accorta, fortunatamente, di non aver anzitempo considerato nella giusta misura».
Ora queste problematiche, a detta del primo cittadino di Celano, verranno considerate in maniera più approfondita e riflettute in maniera più rapida. Non fermate i treni nella Marsica, insomma.