[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/12/GalaDellaLirica_thumb12.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/GalaDellaLirica.mp4[/KGVID] La storia di Franco prende spunto dalla preziosità della normalità. Come se essa fosse una condizione di conquista e non più un semplice stato di scontata quotidianità. Franco Bianchi, 8 anni appena, nativo di Villavallelonga, questa mattina, alle ore 10 e 30, è volato in America, nel New Jersey, assieme a suoi genitori, per essere sottoposto ad un’operazione delicata che potrebbe ridargli il dono del movimento delle gambe.
Franco Bianchi, infatti, è affetto da Tetraparesi, ossia da una condizione medica che non gli permette di far leva su tutti i muscoli del suo corpo. Ora, Franco è seduto su di una sedia a rotelle, ma un’ondata di solidarietà territoriale ha travolto non solo le comunità di Villavallelonga e di Collelongo, vicine, al destino di Franco, per geografia e per infanzia, ma anche la comunità avezzanese e marsicana tutta, vista l’importanza di un’operazione salvavita come questa, da terminare, poi, con la riabilitazione, a New York.
Per una sofferenza fetale, cioè, Franco è rimasto vittima, sin dalla sua nascita, della condizione della Tetraparesi Distonica Ipotonica: non può parlare, né camminare.
Il Comune di Avezzano, quindi, assieme ai colleghi di Collelongo e di Villavallelonga e del Gal Terre Aquilane, ha messo a segno e a frutto, recentemente, un progetto solidale, dal titolo di ‘Un piccolo grande marso’, destinato, nella sua essenza e nel suo scopo, proprio a reperire fondi e a sostentare le spese della famiglia di Franco e la sua operazione, una volta giunti in America, casa, ora, della loro speranza. Il progetto in questione, patrocinato moralmente dal Comitato Unicef per l’Abruzzo, ha trovato un appiglio sensoriale pazzesco nel volto attoriale di Lino Guanciale, grande bandiera umana di questa causa marsicana.
La quarta edizione del Galà della Lirica, inoltre, – realizzato ogni anno a scopo benefico e che vedrà, quest’anno, l’esibizione del maestro Paolo Totti, dell’attore Domenico Tiburzi, del soprano Natalia Tiburzi e del tenore Nando Citarella – si vestirà di un nome solo: quello di Franco.
I flauti di Toscanini, quindi, diretti magistralmente, al costo di soli 5 euro ‘a poltrona’, dal maestro, potranno trasportare i pensieri comuni già in America. Il 4 dicembre prossimo, quindi, il Galà della Lirica marsicano esploderà di vicinanza proprio qui, ad Avezzano, alle ore 18 in punto, per Franco. Passo dopo passo, volo dopo volo e corsa dopo corsa, anche Franco, un giorno, saprà dire grazie alla vita, e non solo attraverso il suo dolce sguardo languido. Uno solamente lo slogan alla base: ‘Sogno perché corro e corro perché sogno’.