[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/11/NuovoMunicipio_thumb202.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/NuovoMunicipio.mp4[/KGVID] Sono tre le condanne per truffa aggravata in concorso relative al procedimento penale scaturito dall’inchiesta sulla costruzione dell’edificio, sempre più scatola vuota, che avrebbe dovuto ospitare gli uffici comunali e dare una nuova veste al quartiere, in parte definito degradato, della zona Nord della città. L’udienza si è svolta ieri, 24 novembre, dinanzi al Gup del Tribunale di Avezzano, Maria Proia.
L’avvocato rappresentante della parte civile nella vicenda per il Comune di Avezzano, Leonardo Casciere, a seguito della sentenza, afferma: «In merito a questo edificio, v’erano delle speranze precise. Quando si fece questo contratto di quartiere II, si sperò, all’epoca, che si trasferisse qui tutta l’attività amministrativa del Comune. Questo contratto era, di fatti, nato, per risanare le zone in parte degradate della cittadina. Ora, qui, permane una costruzione completamente vuota. sarà necessario trovare, a breve, una soluzione».
Parole di fiducia, però, da parte del primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, che avverte: «Io ho un sogno, ossia quello di creare, con i soldi della provvisionale di 1 milione di euro, nel centro della città, una galleria che possa ospitare giovani e meno giovani e non disperderli più nei centri commerciali».