[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2018/01/29_12_1720PREMIO20GIUSEPPE20MORGANTE_thumb76.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/29_12_17%20PREMIO%20GIUSEPPE%20MORGANTE.mp4[/KGVID] La musica che racconta, il bello e il brutto, la musica che urla, l’amore o l’ingiustizia, la musica che denuncia, la fantasia o la cruda realtà.
Un giorno qualunque, guardando una drammatica foto che girava sul web, di un piccolo bambino di etnia curda siriana, di 3 anni, morto nel 2015 per scappare dalla guerra in Turchia, il polistrumentista Giuseppe Morgante, di Magliano de’ Marsi, ha creato, tutto d’un fiato, una melodia; per accarezzare con le note un’anima innocente, spentasi nel mare che inghiottisce e riaffiorata su una riva qualunque.
Quella musica ha riempito il cuore dell’artista internazionale Simonova, che ha realizzato un video, con il sottofondo composto da Morgante. Corto vincitore del Festival internazionale di animazione di Palm Springs.