[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/01/AvezzanoCamBollette_thumb93.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/AvezzanoCamBollette.mp4[/KGVID] Il Cam del 2017 è più snello e più pragmatico, non solo nelle azioni, ma anche nelle formule di pensiero. «Il nostro scopo è unico e nemmeno poi così tanto raro, ossia quello che prevede il pagamento commisurato al tipo specifico di consumo», così l’Amministratore del Cam, Giuseppe Venturini. Sono 84mila, ad oggi, gli utenti del Consorzio Acquedottistico Marsicano che riceveranno, in posta, la tradizionale bolletta tripartita che comprende acqua, fogna e depurazione. In realtà, però, a partire dall’anno nuovo, e quindi a ridosso del 2017, è subentrato nella Marsica un nuovo modello di pagamento delle bollette, frutto, quest’ultimo, della volontà del Cam di facilitare tutto il sistema e di agevolare l’utenza.
Stavolta, infatti, le fatture non saranno recapitate più tutte e 84 mila assieme, ma attraverso degli scaglioni settimanali, da 5 mila unità ognuno. «Per l’utente, – spiega l’amministratore delegato Venturini – il cambiamento riguarderà, unicamente, la prima fattura, ma ne trarrà già, senza dubbio, un enorme vantaggio. Il periodo di fatturazione del Cam Spa, di fatti, è impostato a quadrimestri: ogni quattro mesi, cioè, vengono emesse le bollette a tutti gli utenti dei Comuni marsicani gestiti. Ogni settimana, invece, da questo momento in poi, noi fattureremo a circa 5 mila utenti: ciò permetterà, ovviamente, una lettura dei misuratori più precisa e puntuale».
Novità, inoltre, anche sul versante delle letture: il Cam, in adempimento alle disposizioni dell’Aeegsi (Autorità energia elettrica, gas e servizio idrico integrato), ha costituito, infatti, tre squadre di letturisti con il compito specifico di effettuare una lettura annuale di ogni utenza. Per ora, le altre due fatture saranno emesse su un consumo presunto, a meno che l’utente stesso non comunichi, nei tempi specificati sulle bollette, l’effettivo consumo reale.
Intanto, continua la lunga marcia, affrontata dal Cam, in merito all’istallazione di tutti i misuratori che mancano all’appello. La meta sarà quella di effettuare due letture all’anno.