[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/05/25_05_17_COLLARMELE_BIOMETANO_thumb11.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/25_05_17_COLLARMELE_BIOMETANO.mp4[/KGVID] La scommessa dell’uomo e dell’ambiente. Nel Comune montano di Collarmele, si è avverata l’idea verde del Biometano di fronte ad un pubblico misto, fra studenti delle scuole superiori e dell’Università aquilana.
L’evento di enfasi regionale sul Biometano ha potuto godere del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Regione Abruzzo, del Comune, guidato dal sindaco Mostacci e del Kyoto Club.
«Per il momento – sentenzia la dirigente regionale Iris Flacco, presente all’incontro – abbiamo messo in moto un progetto con il Ministero dell’Ambiente che è solo Bio. Il progetto Biometano, infatti, dal canto suo, deve ancora evolversi per avere un’applicazione diretta nella realtà dei territori: ha bisogno ancora di qualche decreto applicativo che consenta di riconoscere sia l’opportunità che l’immissione diretta della rete di metano, ma è anche vero che si tratta, comunque, di un progetto già immediatamente applicabile», dice.
Al tavolo dei relatori, seduti, fra gli altri, il presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco, Elena Stefani, di Think Eco Group e il moderatore della mattinata firmata dalla penna verde del progresso, Enrico Fontana, il direttore de ‘La Nuova Ecologia’.