[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/11/PescinaOspedale_thumb98.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/PescinaOspedale.mp4[/KGVID] L’Ospedale ‘Rinaldi’ di Pescina sotto i riflettori delle telecamere, anche se a definirlo così, si commette già un errore.
Si tratta, di fatti, di un Punto di Primo Intervento, H24. Una realtà, questa, che meriterebbe, senza dubbio, una medaglia in più al valore. Nel mese di agosto scorso, infatti, v’è stato un vertice in Comune, a Pescina, con il manager della Asl 1 Rinaldo Tordera circa la possibilità di implementazione dei servizi già offerti dal presidio. L’H24, comunque, resta invariato, dato che, a fronte dei dati di accesso registrati al Pronto Soccorso, il luogo di salute pescinese non dovrà, infatti, trasformarsi in una postazione territoriale di 118, proprio perché il bisogno di assistenza risulta essere troppo elevato. Questa trasformazione ‘sanitaria’ avviene, secondo le norme, solo quando si registrano accessi inferiori a 7mila utenti all’anno. Specchio che non riguarda la condizione del Punto di Primo Intervento di Pescina.
Si parlò, durante l’incontro con Tordera, di irrobustire la dotazione dei posti letto, passando da 10 postazioni a 20. Oggi se ne contano 5 in più. Si parlò, anche, durante il meeting in Municipio, del potenziamento del servizio di riabilitazione ambulatoriale. Oggi come sono disposte le carte sul tavolo della salute locale?