[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/12/AvezzanoSicurform_thumb41.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/AvezzanoSicurform.mp4[/KGVID] Come si fa a raggiungere la massima qualità nel vostro settore di appartenenza? «Io la chiamerei – risponde una determinata dottoressa Rosa Pestilli, direttore generale del Gruppo Sicurform – massima sicurezza tecnologicamente possibile. La qualità, inoltre, si acquisisce con la professionalità, con la legalità e con tanto impegno e lavoro nutrito sulle spalle, avendo, poi, sempre e comunque, una buona squadra di fondo che faccia gli interessi dell’azienda».
Sotto l’albero di Natale delle feste avezzanesi, questa volta, è stato scartato il dono dell’avventura innovativa oltreconfine. Festa grande, di fine anno, per la famiglia del Gruppo Sicurform, gemellata ufficialmente con la realtà sindacale del Conapi L’Aquila.
All’ingresso della nuova struttura, avviene una schietta diramazione: a destra e a sinistra, si spalancano le porte – senza finestre e, quindi, senza scorciatoie di non merito – delle varie opportunità qualificate, delle varie chance di lavoro e della sicurezza nel suo senso più totalizzante del termine.
Taglio del nastro, ovviamente metaforico, nello stesso giorno, anche per il punto franchising di Cassino del Gruppo Sicurform, che aprirà i battenti sotto le ali tenaci dei responsabili Simone D’Aguanno e Fernando Cataldi. «La nostra zona è ricca già di altri competitor, – affermano i due – però, l’importante è far conoscere il modus operandi del gruppo Sicurform e il livello di qualità e di professionalità con la quale esso si approccia non solo al settore della sicurezza sul lavoro, ma anche a quello della consulenza aziendale a 360 gradi. Anche se noi sapremo – continuano – come competere e come uscire vincitori da qualsivoglia battaglia ingaggiata».
La sicurezza sul lavoro firmata Sicurform in due parole? I due nuovi ambasciatori del Gruppo, oramai non più solo marsicano, rispondono, all’unisono: «Lealtà ed amore per ciò che si fa».