[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/03/06_03_17_INTERVISTA_20DI_PANGRAZIO_GIUSEPPE_thumb135.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/06_03_17_INTERVISTA_%20DI_PANGRAZIO_GIUSEPPE.mp4[/KGVID] Treni salvi. Treni verso il miglioramento. Qualche giorno fa, la polemica e la richiesta di verità. Venerdì, invece, l’incontro chiarificatore. I trasporti su strada ferrata, in Abruzzo, non possono assolutamente retrocedere di un passo ed i collegamenti non possono sparire. C’è da preoccuparsi oppure no? I sindacati hanno alzato, giorni fa, il polverone del dubbio, così come hanno alzato la testa tantissimi pendolari, lavoratori e studenti che giornalmente usufruiscono dei trasporti e delle linee che collegano l’Abruzzo ed anche la Marsica, al di fuori dei confini regionali. Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Di Pangrazio si è fatto portavoce delle istanze degli habitué dei treni abruzzesi che ad Avezzano trovano proprio la loro fermata. Ha incontrato, a fronte di ciò, la settimana scorsa Camillo D’Alessandro, consigliere regionale con la delega al settore dei servizi dei trasporti per chiedere spiegazioni e portare chiarimenti.
«Al momento – afferma il presidente Di Pangrazio – ci riteniamo soddisfatti. Naturalmente, – dice – verificheremo, nei prossimi giorni, sia l’attestazione del treno delle 17 e 15 che parte da Pescara e arriva a Roma, sia un treno relativo ad uno degli orari successivi. Mi pare – continua – che se c’è interlocuzione con i cittadini, c’è dialogo attivo e fattivo. Io mi devo fare giustamente portavoce di queste esigenze per il trasporto nella nostra zona della Marsica, ma, d’altro canto, c’è, dall’altra parte, anche l’ascolto attento e collaborativo della Regione, per quel che concerne, ovviamente, il consigliere delegato Camillo D’Alessandro».