[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/02/17_2_17_Avezzano_Congresso_Medico_DiStefano_thumb90.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/17_2_17_Avezzano_Congresso_Medico_DiStefano.mp4[/KGVID] Una diretta streaming insolita, ma dall’alto tenore emozionale, curata dal Gruppo Witel, che ha unito tra di loro, in un solo abbraccio salutifero, la sala storica e cittadina del Palazzo ex Arssa di Avezzano a tutt’altro tipo di sale, quali quelle operatorie dell’Ospedale Civile di Avezzano, in un connubio dedicato alla bellezza dell’intervento efficace.
La chirurgia avezzanese di qualità è divenuta, per una giornata intera, cinema di cura, di diagnosi e di terapia sul maxi-schermo. Il tumore del colo rettale è stato visto e sconfitto, infatti, da tecniche chirurgiche eccezionali, calibrate dal peso della costante innovazione e capaci di internazionalizzare anche la città marsa. Una dimostrazione in diretta streaming, quindi, davanti a 180 spettatori, durante la giornata-convegno dal titolo di ‘Tumore colo rettale: dalla diagnosi alla riabilitazione’. Molta attenzione è stata riservata alla tecnica della fluorescenza, in campo chirurgico, uno dei momenti massimamente salienti dell’intenso seminario, accostata alla robotica chirurgica.
La giornata di confronto e di sperimentazione fra medici di alto livello è stata voluta ed organizzata dal dottor Pierluigi Di Stefano, direttore del Reparto di Chirurgia dell’ospedale avezzanese.
«La Medicina – ha affermato il primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, in chiusura, ascoltato dalla Redazione – e i servizi sanitari, ad Avezzano e nella Marsica, sono essenziali; quando ci sono, godono di estrema eccellenza, dimostrandolo anche con i fatti. Per questo, quando ribadiamo che alcuni servizi, e parlo sempre dei servizi di emergenza-urgenza, sono importanti ed essenziali in città, non lo dico a caso, ma perché qui sanno di portare vita e di essere sfruttati in maniera eccellente per un bacino enorme. La Chirurgia avezzanese, dal canto suo, in questa occasione, ha dimostrato di essere una grande vetrina abruzzese, piena di spessore».