[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/04/24_04_17_CAM_MINISTRO_MADIA_thumb144.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/24_04_17_CAM_MINISTRO_MADIA.mp4[/KGVID] Il vertice che incontra la base, poiché la solidità delle scelte intraprese, dipende soprattutto dalla portata della loro applicazione anche su terreni che faticano di più. Il Decreto legislativo numero 175 cambierà le sorti delle società partecipate d’Italia, fra cui figura anche il Cam, Consorzio Acquedottistico Marsicano che gestisce e cura non solo il servizio idrico, ma anche quello di depurazione.
Nel primo pomeriggio di oggi, il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Marianna Madia ha visitato proprio il passato, il presente ed il futuro del Consorzio marsicano, accolta calorosamente da una nutrita platea di addetti ai lavori, di primi cittadini nonché di amministratori del territorio. Dalla situazione debitoria, quindi, alla ricerca di maggior ossigeno, per una realtà che vive a stretto contatto con l’ambiente. L’amministratore delegato Venturini e il Presidente del Cam Attili hanno raccontato alla Ministra del complesso lavoro svolto negli ultimi anni, teso ad ottimizzare il sistema Cam e a migliorare il lavoro della società di gestione del ciclo idrico. Ma serve ancora la giusta spinta dall’alto per dar voce al giusto salto con l’asta. L’incontro di oggi segna, sicuramente, un attaccamento al territorio da parte di chi concretizza aspirazioni, ambizioni e polemiche in un Paese che si fa forza.
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