[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/04/28_04_17_CAM_ALTERNANZA_SCUOLA_LAVORO_thumb208.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/28_04_17_CAM_ALTERNANZA_SCUOLA_LAVORO.mp4[/KGVID] A seguito della visita istituzionale alla società partecipata pubblica della Marsica da parte del Ministro Madia, il Cam attende ora tutto un altro colore di visite, ossia quello relativo alle classi degli studenti dell’Istituto tecnico ‘Ettore Majorana’ di Avezzano, per mettere in pratica la filosofia accrescitiva dell’Alternanza Scuola-Lavoro. Ingranaggi in movimento, destini in moto.
«L’obiettivo del Cam, infatti, dovrebbe essere – spiega ai microfoni di InfoMediaNews l’Amministratore Delegato, Giuseppe Venturini – l’apertura totale, sia agli utenti che alle associazioni, nonché agli istituti universitari. Io credo che avere una struttura pubblica con le finestre e con le porte aperte, consenta di dare anche dei giudizi più sereni e tecnici sulla struttura stessa; consente, cioè, di non premiare chi non lavora bene e, invece, di premiare chi lavora bene. Penso anche – continua – che un gestore pubblico abbia il dovere, anzi l’obbligo di essere sempre aperto agli utenti e, in particolar modo, agli istituti importanti. L’Università può trasferire al Cam le informazioni e dipingere con metodi diversi le attività che vengono svolte all’interno del nostro laboratorio. Il risultato dell’apertura è, ovviamente, un ulteriore passo in avanti, anche perché la totale apertura consente la verifica delle fatture, delle bollette e dei consumi. In pochi, – conclude – ad esempio, sanno che la tariffa non è definita dal gestore, ma da un organo nazionale. Si deve, in somma sintesi, tagliare sempre di più la tempistica fra l’utente e il gestore stesso».