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VIDEO. L’Aquila: scorrono i titoli di coda, Biondi: «Non possiamo far scomparire il calcio da questa città»

[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2018/03/15_03_18_LAQUILA_DIMISSIONI_SOCIETA_thumb15.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/15_03_18_LAQUILA_DIMISSIONI_SOCIETA.mp4[/KGVID] Dalla lettera scritta dai collaboratori uscenti emerge un quadro fatto di una lucida presa di coscienza, probabilmente già avvenuta, ma lasciata in impasse in attesa e nella speranza che qualcosa cambiasse.

Tutte le cose hanno un tempo e noi, come altri, ce lo eravamo dato come appuntamento nell’assemblea dei soci che poi come sapete è andata deserta. Ci è sembrato un segnale che oggi ci impone una riflessione seria. Non ce la sentiamo più di avallare una situazione e uno stato di cose che per noi non sono più tollerabili e giustificabili. Per questo, seppur con la morte nel cuore e con sincero dispiacere, rassegniamo le dimissioni dai nostri rispettivi incarichi essendo ormai da troppo tempo in disaccordo con la gestione del club. Non c’è più, a nostro giudizio, la serenità in tutti noi per proseguire un percorso insieme.

Di pari passo l’accettazione del quadro fallimentare, già acclarata, da parte della tifoseria. La serenità prima di tutto, anche prima della categoria. Se la situazione è questa va riprogrammato il futuro nei termini e nelle condizioni fattivamente possibili, non c’è più tempo per le ipotesi probabilistiche. Blue Eagles e Supporter trust hanno incontrato il sindaco nel pomeriggio di ieri, un colloquio informale ma costruttivo, un primo passo per definire le strategie, manovra che in teoria spetterebbe ai soci latitanti.

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