[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/09/CapistrelloReferendum_thumb33.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/CapistrelloReferendum.mp4[/KGVID] Lo zucchero dello scontro diretto, si chiama senso di responsabilità delle proposte avanzate. Conto alla rovescia per la data fatidica del vicino Referendum costituzionale di autunno 2016. L’Italia è pronta a decidere sul futuro di una delle carte d’identità più rappresentative, forti e solide della sua crescita civile, popolare nonché politica. La cittadinanza nazionale, quindi, andrà a votare ed oggi che il voto pare essere l’unico ventaglio disponibile della coscienza critica di un Paese spesso in contraddizione con sé stesso, l’Associazione ‘L’isola che non c’è & democrazia partecipativa’ mette in campo, in un dibattito pubblico e di piazza, due schieramenti oppositi. Le ragioni del sì, espresse da Michele Fina e dall’onorevole Federico Massa e le ragioni del no, sostenute da Paolo della Ventura e Tonino D’Amore, a confronto. L’Italia, quindi, è più veloce o più lenta rispetto al suo DNA politico di carta?
Il fondatore e primo motore umano dell’Associazione culturale, Alfio Di Battista, originario proprio del Comune di Capistrello, afferma, col senno del poi, ma con la lucidità dello ieri: «Da questo dialogo, a mio avviso, all’indomani, potrà nascere, senza dubbio, una maggiore consapevolezza nei cittadini che dovranno esprimersi con il voto, tant’è vero che molti di loro, con cui ho parlato personalmente dell’incontro di sabato, hanno proprio riscontato in esso una grande importanza a livello di iniziative. Si è trattato, infatti, di una ‘battaglia’, per così dire, di parole, che non ha puntato, però, ad evidenziare questo o quell’altro partito o questo o quell’altro schieramento, ma, semplicemente, a valorizzare il confronto tra le opinioni, che altro non è se non il sale stesso della viva Democrazia». Due giornalisti di veterana esperienza e verve critica hanno mediato i quattro relatori di livello: Magda Tirabassi e Primo Di Nicola.