[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/06/19_06_17_INFIORATA_MAGLIANO_thumb201.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/19_06_17_INFIORATA_MAGLIANO.mp4[/KGVID] Nel giro di una notte, possono avvenire grandi azioni da parte dell’uomo o dell’umanità. In una notte, ad esempio, si può decidere se salpare verso mete ignote e sconosciute, brandendo nella mano destra lo spirito d’avventura e nella gemella sinistra la bussola d’oro per l’orizzonte più lontano che vi sia. Oppure, in una sola e stessa notte, si può anche decidere di dedicarsi al volto urbano e religioso del proprio paese d’appartenenza, reinventando, dopo 32 anni ininterrotti di tradizione, una manifestazione che scalda il sentimento di convivialità e condivisione.
A Magliano De’ Marsi, il buio, in questo week end, è stato scalfito dai fiori, o quasi. Il mito dell’Infiorata, che proprio in questo Comune della Marsica nostrana, a differenza di altre zone d’Italia, vede l’impiego di altri materiali sull’asfalto, come sale colorato o trucioli di legno dipinti, è tornato in voga anche per quest’anno, in concomitanza con il Corpus Domini.
Fede sulle strade, quindi, ma anche fede nei colori e nelle curiosità rispecchiate negli occhi attenti di turisti e visitatori. Portare avanti, al galoppo, le costumanze locali, vuol dire anche riaccendere ogni anno un particolare tipo di fiamma, quale quella connessa al legame che si instaura fra chi abita un luogo e quello stesso luogo che viene abitato.