[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/12/AvezzanoConfagricolturaPatata_thumb79.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/AvezzanoConfagricolturaPatata.mp4[/KGVID] A metà del mese di dicembre, è nato il Consorzio che tutela la patata IGP del bacino verde del Fucino.
Il direttore di Confagricoltura L’Aquila, Stefano Fabrizi è stato ascoltato dalla Redazione di InfoMediaNews in merito. Terra di lavoro agricolo massimo, così viene dipinta dalle parole di chi la guarda con l’occhio vigile di un ‘custode’ a più braccia: «Gli agricoltori del Fucino – dice – sono dei professionisti. Leggi e provvedimenti nazionali e comunitari vari che mettono a loro disposizione delle risorse economiche sono importanti, ma, nel caso in cui, come in questa programmazione, si perda del tempo, a livello regionale, nell’emanare i bandi per incentivare lo sviluppo, l’innovazione e la ristrutturazione delle imprese, gli agricoltori devono necessariamente fare di tasca propria».
«Loro, infatti, – conferma il direttore – non possono aspettare: sono perfettamente inseriti nei mercati nazionali ed internazionali e, di conseguenza, se non arrivano i fondi comunitari o i fondi regionali ad irrobustirli, ci devono pensare loro, con le loro stesse risorse».
Il progetto della valorizzazione della patata della piana del Fucino, invece, dal canto suo, vanta un inizio prezioso e lontano nel tempo. E’ incominciato, infatti, 7 anni fa, a partire da una minuziosa ricerca e da un’altrettanto certosina elaborazione della documentazione da parte del Coordinatore Nucci Mario e dell’Agronomo Bianchi Battista, aiutati, in questa proficua operazione, dal lavoro svolto dai funzionari del Crab (Centro di Ricerca AgroBio tecnologie) e della Regione Abruzzo.