[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2018/03/22_03_18_PINETO_NEROSTELLATI_thumb9.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/22_03_18_PINETO_NEROSTELLATI.mp4[/KGVID] Nerostellati, e mai il nome avrebbe potuto rendere di più il senso della scorsa stagione, al termine di un campionato vinto col mordente e la fame di una leader silenziosa. La serie D ha cambiato lo scenario, il nero si è sbiadito e è diventato un tunnel senza luce, per una stagione più che stellata spaesata, senza gioie e senza successi. Difficoltà evidenti, in termini di organico e di approccio alla categoria, ma ci può stare, anche se quell’ultimo posto a cifra singola per quasi trequarti di stagione stava stretto al popolo pratolano. Ma chi avrebbe pensato al minifilotto infilato da Di Corcia nelle ultime due uscite, il blitz di San Marino e poi il derby strappato al Pineto ridisegnano i pronostici. Neri di rabbia, il finale di un campionato strano può ancora riservare sorprese, forse per una redenzione è tardi, ma la sensazione è che Parente e compagni possano essere la mina vagante di questo rush avvincente di fine stagione. Domenica a Pineto le cose sono andate nel verso giusto, buono l’atteggiamento tattico, buona la mentalità. Due volte sotto i pratolani hanno ripreso e ribaltato il risultato, lasciando alla formazione di casa il groppo dell’eurogol che ha deciso il risultato.
E attenzione al Pineto che non esce bene dal ko interno coi Nerostellati, Amaolo sempre più sulla graticola, 37 punti mettono un distacco di 6 lunghezze tra i biancazzurri e i play off, gap riempito da 4 squadre, L’Aquila, Francavilla, San Marino e Sangiustese. Domenica ancora un derby, quello di Francavilla, a caccia di riscatto dopo il 3-1 inflitto dall’Avezzano al Dei Marsi, ma restano i rimpianti per i 90 minuti coi pratolani.