[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/08/01_08_17_SANTA20CROCE_thumb39.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/01_08_17_SANTA%20CROCE.mp4[/KGVID] Nuovo giro di boa per la questione ‘Chiare, fresche e dolci acque’ di Canistro paese, territorio e paesaggio. Dopo l’incontro del 28 luglio in Regione Abruzzo, si comincia a delineare all’orizzonte il nuovo assetto produttivo anche per l’imbottigliamento.
Non si è parlato, però, solo di stabilimento da avverare per i dipendenti futuri della Norda, che, proprio a Canistro, hanno visto crescere e decrescere, negli anni, una grande realtà industriale. Trittico di voci, quindi, durante il briefing che si è svolto in mattinata a L’Aquila.
La Norda è stata rappresentata dall’imprenditore Massimo Pessina, che ha voluto avere anche un confronto diretto anche con i lavoratori di Canistro, vivido esempio, oggi, di resistenza ed attaccamento ad una ricchezza del territorio, specchio d’acqua di molte vite e di molti equilibri da rimettere in sesto.
«Noi – dice il sindaco Di Paolo – abbiamo fornito degli elementi su cui poter ragionare e su cui stiamo ragionando anche adesso. Se dalla Regione, però, non esce la definizione della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) che deve essere presentata a supporto del bando, noi non possiamo fare alcunché, ma ci stiamo preparando. Stiamo, cioé, predispondendo tutti gli elementi che saranno poi utili per accelerare i tempi. Oggi, però, non possiamo dire altro».