[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2016/12/OrsoLecceNeiMarsi_thumb58.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/OrsoLecceNeiMarsi.mp4[/KGVID] Al momento, a Lecce Nei Marsi, sono stati avvistati tre orsi in totale: una mamma ed i suoi due cuccioli. Pollai devastati, paure notturne, incontri ravvicinati ‘del terzo tipo’ non si sono fatti attendere e mancare nel paese marsicano. A fronte di ciò, l’Amministrazione comunale promise, per sabato 17 dicembre scorso, un incontro decisivo con i vertici del Parco.
Il confronto, utile non solo per sedare qualche preoccupazione di troppo, ma anche per incentivare confronti ed opinioni, ha visto la cantierizzazione di un tavolo di lavoro e di scambio di idee fra popolazione, Amministrazione e Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm). Il primo cittadino, Gianluca De Angelis, ascoltato dalla Redazione di InfoMediaNews, conferma che: «Il Parco Nazionale d’Abruzzo riconosce ai privati i danni causati da una presenta troppo ingombrante dell’orso, attraverso una semplice richiesta; quindi, dal punto di vista economico, non v’è alcun problema. La domanda che, durante la riunione, è stata posta più volte e più volte pronunciata, è stata quella relativa al perché, adesso, l’orso ha scelto di migrare proprio a Lecce, visto che, prima d’ora, qui non s’era mai visto. La spiegazione – continua il sindaco – che è stata data, è legata alla gelata che ci fu a fine aprile del 2016, la quale ha reso praticamente incommestibili i frutti dei faggi, di cui l’orso si nutre. Per questo l’orso è sceso a valle».
Tra poco, comunque, dovrebbe scattare il periodo del letargo, per buona pace notturna degli abitanti di Lecce.