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VIDEO. Pena di 6 anni per il giovane albanese che stuprò un’infermiera. La difesa della vittima: «decisione inadeguata rispetto al danno subito»

 [KGVID poster=”http://www.infomedianews.com/wp-content/uploads/2017/10/18_10_1720CONDANNA20STUPRATORE_thumb51.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.com/video/18_10_17%20CONDANNA%20STUPRATORE.mp4[/KGVID] I fatti risalgono a ottobre 2016 e riguardano il sequestro, lo stupro e le torture che un’infermiera di una struttura residenziale pschiatrica della Marsica, subì, dall’albanese ventenne, Enriges Kavalli, verso il quale il Gip, Francesca Proietti, ha stabilito la pena di 6 anni e 20 giorni di reclusione.

Ai microfoni di ‘Infomedinews’, l’avvocato Pasquale Milo che ha difeso la vittima, ha parlato di «pena inapproppriata rispetto al grande e indelibile danno subìto dall’infermiera».

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