[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/01/MorteIncrocci_thumb20.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/MorteIncrocci.mp4[/KGVID] Difficile dimenticare le orme dei grandi pensatori. Perché assieme ad esse, sulla terra, quando se ne vanno, restano impressi anche i loro più vivi pensieri. A Pescasseroli è accaduto un grave fatto di cronaca, questa mattina, attorno alle ore 10 del mattino.
A perdere la vita in un rogo sviluppatosi in casa, è stato Adriano Incrocci, di 67 anni, compiuti per altro oggi, figlio del noto sceneggiatore Agenore Incrocci, deceduto per lo scoppio improvviso e parziale di una bombola di gas, nella sua camera da letto. L’incendio ha di fatti bruciato totalemente il letto stesso. Pescasseroli è rimasta attonita di fronte alla notizia ricevuta. Sul luogo dell’incidente, è intervenuta dapprima la Polizia Locale di Pescasseroli, arrivata immediatamente sul posto, assieme ai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Avezzano. A seguire sono intervenuti anche i Carabinieri della locale stazione e di Castel Di Sangro. A provocare la morte dell’uomo, è stato lo scoppio di una bombola di gas collocata nella sua stanza da letto. I primi ad intervenire sono stati gli agenti della Polizia Locale, che hanno effettuato il primo sopralluogo sul posto dell’accaduto: in camera da letto sono state rinvenute diverse bombole di gas. Soltanto una, però, è parzialmente esplosa.
L’uomo viveva da solo ed era un tipo, a detta degli abitanti del posto, molto riservato e solitario. In paese, coperta di neve è la piazza dedicata alla memoria del padre, che oggi ha già un sapore diverso, un tono diverso sotto l’inverno che avanza.
Il 19 gennaio prossimo, invece, cadrà la cerimonia di commemorazione della ricorrenza della morte di Ettore Scola, con l’intitolazione e la dedica a lui della sala cinematografica di Pescasseroli. Proprio Ettore Scola fu uno dei suoi più alti maestri.