[KGVID poster=”http://www.infomedianews.it/wp-content/uploads/2017/02/ToderaElicottero_thumb57.jpg” width=”640″ height=”360″]http://www.infomedianews.it/video/ToderaElicottero.mp4[/KGVID] Passi avanti. Passi avanti nelle pratiche del soccorso in extremis, passi avanti nella Sanità, passi avanti nell’efficacia della cura. E poi, un terribile e brusco incidente ferma il tutto: il tempo, il mondo di 6 famiglie ed il cuore di una Regione intera, già intaccata dal dolore della perdita di vite umane. Più di una settimana fa, è avvenuto lo schianto dell’elicottero del 118 a Campo Felice, sul Monte Cefalone, nel territorio di Lucoli, all’Aquila.
La procura della Repubblica, intanto, ha nominato un perito per acquisire informazioni sull’incidente aereo occorso. Nel frattempo, la Asl 1, diretta dal Rinaldo Tordera, a seguito dei funerali delle vittime stesse, si è stretta attorno ai familiari.
Non lascerà vuota e senza senso la memoria di questi paladini della salute, fra cielo e terra Gli operatori del 118 vivono vivendo anche per il resto del mondo, per le vite altrui. Rose senza spine, le loro, regalate alla Donna per eccellenza: la felicità del soccorso andato a buon fine. «Già ora mi pervengono innumerevoli volontà di allestire delle iniziative solidali a favore. Bisogna, però, far trascorrere ancora questo momento di lutto estremo che stiamo vivendo. Poi, successivamente, credo che tutti insieme, tra istituzioni, 118 e Soccorso Alpino, che pure ha subito dei lutti pesanti, troveremo il modo di onorare i caduti e di onorarli per sempre», avverte Tordera in persona.